Lo Yoga per Bambini è gioco, movimento, disciplina e ascolto. Perché praticarlo? Perché per un bambino il gioco è la prima cosa: si muove e capisce come sono fatte le cose; perché giocare (e imparare) è più bello e divertente quando lo si fa capendo i limiti dell’incontro con l’altro. Fin da piccoli impariamo l’amore e il rispetto per noi stessi, per gli altri e per il luogo in cui viviamo. Lo yoga è uno strumento che ci aiuta in questo percorso: è la ricerca continua di chi siamo, è aprirsi agli stimoli esterni ed essere curiosi di ciò che vediamo intorno a noi.

Attraverso il Kundalini Yoga e il Metodo Balyayoga, i bambini possono cimentarsi in giochi di equilibrio, coordinazione e ascolto, divertirsi con la varie posizioni (asana), e imparare, pian piano e in modo consapevole, l’importanza di una corretta respirazione e del rilassamento. Conoscono anche la meditazione, con lo scopo di favorire l’ascolto del corpo, la riduzione dello stress e dell’ansia, una migliore concentrazione e focalizzazione sulla risoluzione dei problemi, una diminuzione dell’aggressività e un miglioramento della socializzazione.

E qualche volta, a lezione, diamo spazio alle parole, ai colori e alle illustrazioni di ImmaginAZIONE – Lo Yoga dei Sensi, il libro scritto da Luisa Berterame e illustrato da Denise Damanti. Così, i bambini (e anche i grandi) interagiscono nella lettura, nella pratica dello Yoga e nella creazione di esperienze divertenti e formative. Il libro, pubblicato da Federighi Editori, è in italiano e in inglese, e puoi trovarlo anche a Nahdah.