Mantra e Naad

“Quando il linguaggio e il ritmo si fondono per instillare un pensiero a un livello più profondo, siamo di fronte a un mantra potente. È una parola sacra. È un uso speciale del linguaggio”. (The sacre science of Kundalini Yoga: the teachings of Yogi Bhajan, Ph.D., redatto da Gurucharan Singh Khalsa)

Parole, musica, rumori: dalla sveglia al mattino all’ultima notifica WhatsApp prima di addormentarci, viviamo immersi nei suoni più disparati. Ad alcuni attribuiamo valore positivo, ad altri negativo. Come che sia, tutte queste vibrazioni ci circondano.

Il Mantra

Nella pratica del Kundalini Yoga, il suono viene usato in maniera scientifica per influenzare la coscienza, e ciò avviene attraverso i Mantra (unione delle parole man, cioè “mente”, e tra, cioè “accordare la vibrazione”). Shakti Parwha Kaur dice che il Mantra è «la corrente sonora che accorda e controlla la vibrazione mentale. È la” psiche direttiva”, una parola o parole, combinazioni di sillabe, che aiutano la concentrazione della mente». Alla base della pratica dei Mantra sta l’assunzione che tutta l’energia in cui siamo immersi sia vibrante: vibrano gli esseri viventi, vibrano gli oggetti inanimati, vibra l’intero universo, e anche i pensieri sono vibrazioni elettromagnetiche. Gli stati emotivi che chiamiamo felicità, tristezza e così via sono «frequenze vibratorie mentali». Ecco perché – scrive Shakti Parwha Kaur – quando si vibra un Mantra si compie la scelta di invocare un potere positivo, un beneficio, per esempio la prosperità o l’aumento dell’intuizione, che è contenuto in quelle sillabe particolari.

Le domande più comuni

Molto spesso ci viene chiesto perché non vibriamo i Mantra in italiano o in inglese, in modo da poter comprendere ciò che diciamo. Il punto è che non è importante capire il significato dei suoni. «Le affermazioni e i mantra in inglese (o in altre lingue) hanno effetto sulle nostre menti e sulle nostre emozioni, ma i cambiamenti più profondi nella nostra coscienza hanno luogo a un livello più profondo. Per fare l’esperienza dell’Infinito, è l’effettiva chimica del cervello che deve cambiare». In altre occasioni, possiamo pensare di aver bisogno di un mantra personale. A questo proposito, Yogi Bhajan ha detto che qualunque di essi ci influenza personalmente, e non appartiene ad altri che a chi lo sta vibrando. Infine, ci chiediamo in che lingua sono eseguiti i Mantra: si tratta del Gurbani, un linguaggio basato sulla scienza del Naad, che li rende particolarmente efficaci.

Naad, l’essenza di tutto il suono

Naad in sanscrito significa “risuonare, riverberare”, e si riferisce alle qualità più sottili del suono. Come spiega Siri Ram Kaur Khalsa, Naad si può tradurre anche come “corrente sonora”, intendendo ben più dell’insieme dei suoni che vengono prodotti dallo spostamento dell’aria. Gurucharan Singh Khalsa definisce Naad «il suono di base di tutti i linguaggi in tutte le ere. Questo suono proviene da una fonte comune chiamata corrente sonora. È il codice universale dietro il linguaggio e perciò dietro la comunicazione umana». Yogi Bhajan ne parla varie volte, e proprio in un suo articolo dedicato alla comunicazione accenna al Nād Yoga e ribadisce che le parole e i nād che cantiamo noi stessi sono in grado di cambiare «la chimica del siero della comunicazione». Il cambiamento, dice, non viene provocato da qualcosa che ci è stato iniettato da fuori, ma da quanto noi stessi iniettiamo dentro di noi. La 3HO Foundation, che conserva e diffonde gli insegnamenti del Maestro del Kundalini Yoga, ci racconta che Mantra e Naad sono connessi. A proposito del Naad Yoga, per esempio, riporta che si basa «sul fare esperienza di come le vibrazioni del suono influenzino corpo, mente e spirito attraverso il movimento di lingua e bocca, e i cambiamenti nella chimica cerebrale». Il fondamento scientifico dei Mantra e del Naad riguarda proprio gli 84 punti meridiani o punti di pressione che si trovano sul palato superiore. Shakti Parwha Kaur scrive che stimolandoli secondo una giusta sequenza si può aumentare la secrezione dell’ipotalamo e, così facendo, provocare «un cambiamento nella permutazione e combinazione delle vostre cellule cerebrali». La scienza del mantra ha davvero un grande potere. Vibrare per credere.

P.s.
La sillaba nād è contenuta anche nella parola Nahdah. In questo senso, il nome del Centro rimanda sia all’idea di rinascita ma anche a quella di suono nella sua essenza più profonda e universale.

 

Fonti:
Shakti Parwa Kaur, Kundalini Yoga. Il fluire dell’energia infinita, YogaJap, Roma 2013
3HO Foundation, Naad Yoga e Mantra  (inglese)
Y. Bhajan, Nad Yoga, in «Kundalini», Quaderni trimestrali di Kundalini Yoga, anno 2, numero 7, 1987

Per approfondire:
3HO Foundation, Insegnamenti di Yogi Bhajan, La scienza del Naad e Gurbani  (inglese)
3HO Foundation, Insegnamenti di Yogi Bhajan, Naad – Il suono che riverbera  (inglese)
Sat Nam, la via dello yoga, Naad Yoga e il potere curativo del suono
Le Vie del Dharma, Introduzione allo Yoga del Suono

 

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

 


Le informazioni contenute in questo sito fanno riferimento ad antichissime tradizioni yogiche. La pratica dello Yoga e delle altre Discipline Olistiche non è da intendersi come un consiglio medico né come sostituto delle terapie mediche o psicologiche, laddove ve ne fosse bisogno. Prima di avvicinarti alla pratica e ai corsi, ti consigliamo di consultare il tuo medico di fiducia, per valutare se le attività che proponiamo sono appropriate per la tua condizione di salute generale.

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