“Io e mio figlio”… Quanto le mie emozioni influenzano la nostra relazione? – Presentazione mercoledì 20 marzo ore 21, con Ombretta Gabbrielli
Viaggio alla scoperta di paure, credenze e aspettative dell’essere genitori.
Nel “fare educazione” non esistono risposte preconfezionate, non ci sono ricette da seguire valide per tutti. Esistono però le esperienze, quelle dei genitori e dei figli con le loro specificità e con le loro storie, esiste una “ricchezza della quotidianità” che può essere tanto più valorizzata quanto più é condivisa e riflettuta insieme.
“Il gruppo di ascolto” può dare una risposta in questo senso e farsi luogo di incontro tra genitorialità simili e differenti a un tempo, è un gruppo di discussione e di scambio tra pari, tra persone che, pur con figli di età diverse, stanno vivendo la stessa esperienza interiore; ciò che li accomuna è vivere il ruolo di genitore nella società attuale che spesso rende difficile riconoscere e sostenere le emozioni e le fragilità che ne scaturiscono.
Il percorso che Ombretta propone si prefigge di sostenere la genitorialità partendo dall’ascolto di se stessi e del proprio mondo emozionale: frustrazione, senso di colpa, rabbia, senso di inadeguatezza…verranno affrontati partendo dalla “dimensione corporea dell’emozione”. Attraverso la respirazione consapevole, la visualizzazione creativa, l’arteterapia, giochi dinamici si potrà arrivare ad una percezione più chiara di ciò che si cela dietro l’agire educativo quotidiano.
A chi si rivolge
Genitori che desiderano approfondire le dinamiche personali nella relazione con i propri figli attraverso l’ascolto profondo di sè stessi e di altri genitori all’interno di un gruppo dedicato.
Quando
Durante il mese di aprile, 5 incontri settimanali ore 21-23.
Per partecipare alla serata di presentazione a Nahdah è necessario prenotarsi entro il 15 marzo al 338 305 9488 (Luisa Param Kiret K.) oppure al 349 730 0250 (Ombretta).
Ombretta Gabbrielli è insegnante, counselor bio-sistemico, life coach olistica.
Da sempre lavora a contatto con bambini, ragazzi e le loro famiglie sia nella scuola che in ambito extrascolastico; curiosa e sensibile verso il mondo interiore e tutto ciò che spinge l’essere umano ad agire, sin da giovane ha intrapreso percorsi di crescita personale e di formazione teorico-pratica in ambito educativo-relazionale e spirituale per comprendere meglio se stessa e aiutare gli altri nell’affrontare i propri disagi con maggiore consapevolezza.
Nell’ambiente educativo e scolastico “i genitori” sono diventati progressivamente i suoi interlocutori preferenziali per la proposta di percorsi di educazione emozionale e sostegno alla genitorialità attraverso gli strumenti propri del counseling bio-sistemico e del coaching olistico, quali: l’ascolto profondo, la comunicazione efficace, la respirazione consapevole-mindfulness, le tecniche immaginative e di visualizzazione, le scrittura creativa… Per andare a osservare e trasformare l’emozione che sta dietro al disagio.