Lo Yoga per Bambini è una storia bellissima
Tra Yoga per Bambini e racconto esiste un legame più profondo di quanto immaginiamo. Molto spesso, questo tipo di yoga viene percepito come semplice “adattamento” – o magari come rivisitazione un po’ eccentrica – della pratica riservata agli adulti. D’altra parte, tendiamo a sottovalutare l’importanza del narrare anche nella vita quotidiana, sia interiore che collettiva. In fin dei conti, si tratta di una cosa banale, no? Ecco qualche spunto per rivedere le nostre opinioni più comuni. Le storie ci piacciono perché ci somigliano Dai miti condivisi intorno al fuoco ai disegni sulle pareti di grotte, dalle peripezie familiari di qualche decennio fa alla favola letta prima di andare a dormire: non c’è dubbio, le storie ci appartengono e ci pervadono da sempre. Non solo: il pensiero narrativo, che organizza i fatti tramite rapporti di causa-effetto, collegamenti spazio-temporali ed elementi emotivi, ci aiuta a dare senso al mondo, a comunicare la nostra visione degli eventi, ad attingere alla nostra memoria, a dare un significato alle esperienze che viviamo. Tutto ciò ha un particolare valore nei primi anni di vita: neonati e bambini piccoli all’inizio imparano senza lezioni formali, mentre leggere e scrivere sono processi che vengono acquisiti in un secondo momento. Ad esempio, ne L’Albero dei Bambini leggiamo: «a tre anni lo sviluppo linguistico aumenta e con esso l’uso dei marcatori causali che scandiscono maggiormente la sequenza degli eventi. A quattro anni compaiono gli dei veri schemi narrativi ordinati in cui il bambino non solo colloca gli eventi, ma anche le marcature emotive corrispondenti. A 5 – 6 anni il pensiero narrativo raggiunge un traguardo fondamentale, cioè la capacità di costruire delle vere e proprie storie che seguono le tradizionali regole di strutturazione temporale e l’analisi della vita interiore dei personaggi come spiegazione delle azioni». Ecco che, in questo percorso di “crescita per racconti”, anche lo Yoga può avere un ruolo importante. Una favola yogica: il fiore di loto innamorato della luna Da più parti, anche nei libri dedicati allo Yoga per Bambini, leggiamo che fiabe, racconti e storie sviluppano l’intelligenza emotiva, aumentano la capacità di osservare ed essere empatici e pazienti. Per un bambino, immedesimarsi in ciò che viene raccontato significa trovarsi davanti a vari tipi di situazioni, imparare a interpretarle e a capire come superare le difficoltà che di volta in volta si presentano. Metafore, similitudini e immagini che popolano queste narrazioni, come ricorda Goleman, «si rivolgono direttamente alla mente emozionale, come fanno l’arte, i romanzi, i film, la poesia, il canto, il teatro, l’opera». Ma in concreto, che storie raccontiamo durante una lezione di Yoga per Bambini? Eccone una! C’era una volta un fiore di loto innamorato della Luna. Ogni notte guardava in alto verso il cielo in cerca della Luna splendente. Talvolta c’erano delle nuvole per cui si sentiva triste perché non poteva vederla. Un giorno il loto parlò al suo amico cigno, che viveva nello stesso stagno, e disse: “Come mi manca la mia cara Luna: tutto il giorno sono in attesa di vedere il suo viso, e mi manca così tanto”. Il cigno disse gentilmente: “Se tu ami veramente la Luna, potrai vedere il suo viso nel profondo del tuo cuore”. Il loto chiuse i suoi petali e guardò dentro di sé. Era così felice di vedere il volto della Luna sorridergli con affetto e sussurrò: “D’ora in poi non mi sentirò più solo perché so che la mia carissima Luna è sempre con me”. Proprio in quel momento apparve un bellissimo uccello del paradiso e disse: “Grazioso loto, ti porto un messaggio dalla Luna. Nonostante sembri così lontana, anche lei ti ama moltissimo. Se guardi dentro uno specchio d’acqua in una notte chiara, quando ogni cosa è immobile, vi vedrai riflesso il suo volto, così vicino a te”. Quella notte, il loto guardò nell’acqua e vide l’affettuoso viso della Luna, così vicino. Con gioia la baciò con i suoi petali profumati, quando improvvisamente non poté più vederla. Allora disse: “Deve essersi nascosta nel mio cuore. Certe volte la vedo alta in cielo, questa notte invece l’ho vista nell’acqua dello stagno: ama giocare a nascondino! Eppure, anche se non posso vederla, sento il suo amore nel mio cuore, nella mia mente ed i miei petali brillano quando la penso. Cara Luna, come sei bella!” Storie con le asana, storie per imparare e divertirsi Nella fiaba del fiore di loto innamorato della luna, che si trova nel libro di Didi A’ananda Paramita’, alcune parole possono essere riportate dai bambini in forma di asana (posizione) o attraverso mudra (gesti delle mani). Lo Yoga per Bambini secondo il metodo Balyayoga parla proprio di storie con le asana, utili appunto per memorizzare le posizioni in modo semplice e divertente, associandole a una struttura narrativa. Per prima cosa, i bambini ascoltano l’insegnante-narratore e cercano di capire il contenuto della storia. Poi, riprendendo il racconto da capo, sono invitati a riconoscere le varie posizioni e, infine, a eseguirle. Ogni storia con le asana del metodo Balyayoga segue regole precise, ed è pensata per «garantire la fluidità della sequenza di posizioni». Inoltre, non è troppo lunga e rispetta i tempi di esecuzione fra una asana e un’altra. Ascoltare e rivivere queste fiabe speciali, con il proprio corpo e in compagnia dei propri amici, rafforza il percorso di crescita, aiuta a gestire le emozioni e migliora il rapporto con gli altri. Tutto questo non può che avvenire in un ambiente sicuro e tranquillo: lo Yoga per Bambini apre sempre uno spazio rispettoso dei tempi dei più piccoli e libero da pregiudizi. Accompagniamo i piccoli allievi in un mondo di divertimento sereno, che ogni tanto si popola di oggetti familiari, musica e voci buffe, e lo facciamo godendoci il tempo speso insieme, la creatività condivisa e l’entusiasmo delle piccole e grandi scoperte di ogni giorno. Fonti e libri usati per scrivere questo articolo e per approfondire lo Yoga per Bambini: L’importanza dello storytelling per i bambini Yoga Magazine: il fiore di loto innamorato della Luna Didi A’nanda Paramita’, Lo Yoga dei Bambini. Educare